Parigi 2024: Paralimpiadi

Dopo la chiusura delle discussa Olimpiade di Parigi 2024 dove la nostra squadra Italiana ha conquistato 40 medaglie tra cui 12 ori migliorando di fatto il record di medaglie conquistate di Tokyo 2020. Ci apprestiamo quindi a vivere nuove emozioni con le Paralimpiadi di Parigi 2024 che si svolgeranno dal 28 agosto all’8 settembre, portando l’attenzione internazionale su atleti con disabilità che si sfideranno in un’ampia varietà di discipline. Questa edizione rappresenta un’importante opportunità per promuovere l’inclusione e la sensibilizzazione riguardo alle capacità degli sportivi disabili.

Con i preparativi in pieno svolgimento, l’attesa cresce per vedere come questi sportivi ispiratori rappresenteranno la determinazione e l’inclusione, incarnando lo spirito delle Paralimpiadi.

Kevin Piette: Un sogno diventato realtà

Con coraggio e tecnologia all’avanguardia, il tennista paralimpico Kevin Piette ha scritto una pagina di storia a Parigi 2024 portando la fiamma olimpica con l’aiuto del suo esoscheletro. Da vittima di un incidente a pioniere dell’innovazione, la sua determinazione ha ispirato il mondo a superare ogni limite. Kevin Piette dimostra che con passione e perseveranza, nulla è impossibile.

 

Valentina Petrillo: il coraggio di essere se stessi e sognare in grande

La storia di Valentina Petrillo è un viaggio di coraggio, resilienza e autenticità. Fin da bambina ha sognato di fare atletica e di indossare la maglia azzurra, nonostante dentro di sé avesse la consapevolezza di non sentirsi a suo agio nel suo corpo assegnato alla nascita. Nonostante le sfide personali e le pressioni esterne, ha continuato a lottare per realizzare i suoi sogni. Dopo aver affrontato la diagnosi di una malattia che le ha reso ipovedente, nel 2019 ha fatto coming out e ha iniziato un percorso di accettazione di sé. La sua partecipazione come prima donna transgender ai campionati italiani paralimpici di atletica leggera nel 2020 e il successo ottenuto ai campionati europei e mondiali paralimpici testimoniano la sua determinazione e forza interiore. Ora, mentre si prepara per le Paralimpiadi di Parigi, Valentina continua a essere un faro di speranza e di cambiamento, ispirando tutti coloro che lottano per l’inclusione e la diversità nello sport e nella società. La sua storia è un messaggio di fiducia nell’essere se stessi e nel perseguire i propri sogni.

 

Abilismo

Mi sono più volte trovata a vivere questo Abilismo

Abilismo: Atteggiamento discriminatorio e pregiudiziale svalutativo verso le persone con disabilità.

Facciamo chiarezza: La disabilità non è una malattia! È l’impossibilità di fare certe cose in un contesto che favorisce alcune persone e ne penalizza altre. Per questo crediamo che siamo opportuno abbandonare i toni compassionevoli o sensazionalistici e ricordare sempre che la disabilità dipende dal mondo esterno, non dalle persone

Articolo scritto dalla Dott.essa Alessia La Salandra

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