Oltre la nostra presenza

La solitudine delle famiglie

La solitudine delle famiglie con disabili è un tema carico di emozione e complessità. Per molte di queste famiglie, la quotidianità può diventare un vero e proprio percorso di montagne russe. La sfida di prendersi cura di una persona con disabilità spesso comporta una serie di emozioni contrastanti: dall’amore e dalla protezione, alla frustrazione e al senso di impotenza. Questi genitori, fratelli e sorelle si ritrovano a vivere una realtà che può sembrare inaccessibile a chi non ha affrontato esperienze simili.

Oltre noi, dopo di noi, è il piu grande pensiero che circola nella mente di un genitore. La volontà di ognuno di loro è di garantire sicurezza e protezione al proprio figlio/a in difficoltà quando non ci saranno più. La creazione di comunità solidali, dove le famiglie possano condividere le loro storie e le loro battaglie, è un passo importante per combattere la solitudine.

Dobbiamo riconoscere il coraggio di queste famiglie e la bellezza dell’amore che li unisce. La loro esperienza non dovrebbe essere vissuta nel silenzio, ma celebrata e supportata. Dovremmo impegnarci tutti, come società, a estendere una mano e offrire ascolto, risorse e soprattutto umanità.

Autodeterminazione delle persone con disabilità

L’autodeterminazione significa che le persone o i gruppi hanno il diritto di decidere da soli cosa vogliono fare e come vogliono vivere. È come avere la libertà di scegliere per sé stessi.

L’Importanza dell’Autodeterminazione. Permettere alle persone con disabilità di prendere decisioni migliora la loro autonomia e qualità della vita. Scegliere per se stessi aumenta la fiducia e il senso di controllo. Questo tema è di cruciale importanza, proviamo solo a immaginare le difficoltà in cui incorrono le persone diversamente abili quali; barriere socio culturali, accesso limitato alle informazioni, stereotipi e pregiudizi e un supporto inadeguato e come sia moralmente difficile convivere con l’impossibilità di decidere per se stessi.

Promuovere l’autodeterminazione è fondamentale per garantire che tutte le persone, indipendentemente dalle loro abilità, possano vivere una vita piena e soddisfacente

 

Disabilità: Un mondo piu accessibile con la Disability Card

Viaggiare per le persone con disabilità può presentare delle sfide, ma ci sono sempre più opzioni e risorse disponibili per garantire che ogni viaggio sia il più accessibile possibile. Le politiche riguardanti il viaggio gratuito o scontato per le persone con disabilità variano a seconda del paese e del mezzo di trasporto utilizzato. A tal proposito abbiamo pensato di parlarvi della Disability Card

La Carta Europea della Disabilità è il documento che permette l’identificazione delle persone con disabilità per ottenere benefici utili sul territorio nazionale e in altri paesi dell’Unione Europea. Le persone con disabilità possono accedere ai beni e servizi pubblici o privati, gratuitamente o a tariffe agevolate.

Alleghiamo il link dell Inps per poter ottenere maggiori informazioni su come accedere alla Carta Europea della Disabilità e per usufruire dei servizi che ne offre.

https://www.inps.it/it/it/dettaglio-scheda.it.schede-servizio-strumento.schede-servizi.carta-europea-della-disabilit—disability-card-58828.carta-europea-della-disabilit—disability-card.html

La Sindrome di Down e le Paralimpiadi

Sport come Rilancio

L’inclusione nel mondo dello sport è un tema che tocca profondamente i cuori di tutti noi, specialmente quando si parla di atleti con disabilità. Tra queste, la sindrome di Down merita una particolare attenzione, in quanto i suoi portatori fanno parte di una comunità che desidera ardentemente non solo essere vista, ma anche avere l’opportunità di brillare nelle competizioni, come le Para olimpiadi.

Le Paralimpiadi: questi giochi sono dedicati agli atleti con disabilità fisiche e sensoriali, e parteciparvi è un sogno per molti. Gli atleti devono soddisfare criteri specifici che valutano il tipo e il grado della loro disabilità, per garantire una competizione equa. Tuttavia, è importante riconoscere che questa suddivisione ha portato all’esclusione di atleti con disabilità intellettive, inclusi quelli con sindrome di Down, sollevando interrogativi profondi sulla giustizia e sull’equità nel mondo dello sport. Immaginate il desiderio di un giovane atleta con sindrome di Down di competere, di mettersi in gioco e di mostrare al mondo le proprie capacità. Ogni atleta merita una chance, ogni storia merita di essere raccontata. La frustrazione e il dolore di non poter accedere a queste competizioni non dovrebbero essere il destino di nessuno.

 

Tuttavia, non tutti gli atleti con sindrome di Down possono avere accesso a queste esperienze prestigiose come le Paralimpiadi, e ciò può generare un senso di esclusione e tristezza. È fondamentale che tutti noi – organizzazioni sportive, atleti, famiglie e società – ci uniamo per promuovere un ambiente accogliente e inclusivo, dove ogni individuo possa sentirsi valorizzato e abbia l’opportunità di partecipare, indipendentemente dalla propria disabilità.

L’inclusione degli atleti con sindrome di Down nella competizione sportiva è una questione che richiede il nostro amore e la nostra attenzione. Ogni passo verso una maggiore consapevolezza e inclusione può rendere il mondo dello sport un luogo più giusto e accogliente. Lo sport ha il potere di unire, ispirare e trasformare vite. È imperativo che nessuno venga escluso da questa straordinaria esperienza. La strada verso l’inclusione è lunga, ma ogni piccolo passo in avanti è significativo e merita di essere celebrato. Insieme, possiamo fare !