11 Febbraio Giornata Mondiale del Malato

La Giornata Mondiale del Malato, celebrata l’11 febbraio di ogni anno, è un’importante occasione per riflettere sull’importanza della salute e della solidarietà verso coloro che affrontano malattie e difficoltà. Istituita nel 1992 da Papa Giovanni Paolo II, questa giornata invita a un momento di preghiera, ma anche di azione concreta.

In un mondo che spesso corre veloce, è fondamentale fermarsi e pensare a chi vive quotidianamente la sofferenza. Ogni malato porta con sé una storia, una lotta e il desiderio di sentirsi compreso e supportato. La malattia non colpisce solo il corpo, ma tocca anche l’anima e le relazioni familiari e sociali.

È un richiamo a tutti noi per essere più presenti e attenti verso chi ha bisogno. Che si tratti di un gesto semplice come una visita, una telefonata o una parola di incoraggiamento, ogni piccolo atto può fare la differenza.

La Giornata Mondiale del Malato ci ricorda che la salute è un bene prezioso e che, insieme, possiamo costruire una rete di sostegno e amore, contribuendo a rendere il mondo un posto migliore per chi sta affrontando la malattia. Celebriamo questa giornata con il cuore aperto, pronti a donare il nostro tempo e la nostra empatia a chi ne ha più bisogno.

Un corso per tutti

Nel cuore dell’Anno del Giubileo, abbiamo il piacere di annunciare un’iniziativa unica: un corso di formazione dedicato all’uso della Joëlette, un ausilio da trekking che apre le porte della natura a tutti, inclusi coloro che vivono con disabilità. Questo straordinario strumento permette di vivere l’emozione di un’escursione, trasformando ogni cammino in un’esperienza condivisa e inclusiva.

Il corso è rivolto a chiunque desideri diventare un accompagnatore e facilitare escursioni che rompano le barriere, rendendo la bellezza della natura accessibile a tutti. Durante la formazione, i partecipanti avranno l’opportunità di scoprire la storia della Joëlette e apprendere tecniche fondamentali per la sua guida, assistenza e assemblaggio in ambienti naturali.

Invitiamo tutti a unirsi in questo percorso formativo, dove ogni passo è un’opportunità per costruire un futuro senza barriere. Per maggiori informazioni e prenotazioni, contattate Le Rose di Gerico al +39 3711886742. Possiamo rendere la natura un’esperienza per tutti!

Il Turismo accessibile

Il turismo accessibile e inclusivo è una necessità sempre più sentita nella nostra società. La recente inaugurazione della piattaforma Bandiera Lilla rappresenta un passo fondamentale verso un viaggio senza barriere, dove ogni persona, indipendentemente dalle proprie abilità, può vivere esperienze significative. Immagina di poter pianificare una vacanza senza preoccupazioni, sapendo che ogni destinazione è stata attentamente valutata per garantire l’accessibilità. La mappa interattiva offerta dalla piattaforma permette di esplorare oltre 70 comuni, ognuno con informazioni dettagliate sui servizi disponibili. Questo non è solo un servizio, ma un invito a scoprire l’Italia in modo nuovo e inclusivo.

Alessandro Fiore e Roberto Bazzano, con la loro visione, ci ricordano che l’accessibilità va oltre l’accesso fisico: si tratta di creare spazi dove tutti possano sentirsi accolti e coinvolti. Questa iniziativa non solo migliora la qualità della vita delle persone con disabilità, ma arricchisce anche l’intera comunità, promuovendo un turismo che celebra la diversità. Con Bandiera Lilla, il viaggio verso un mondo più inclusivo è già iniziato. È un’opportunità per riscoprire l’Italia e vivere momenti indimenticabili.

Www.bandieralilla.it

Someone to You

La frase “Someone to You” ci invita a riflettere sul significato delle relazioni umane e sull’importanza di avere qualcuno nella nostra vita che possa rappresentare un punto di riferimento, un sostegno o semplicemente una presenza rassicurante. In un mondo frenetico e spesso isolante, trovare una persona con cui condividere pensieri, emozioni e sogni diventa fondamentale.

Essere “qualcuno per qualcun altro” significa essere disponibili ad ascoltare, a comprendere e a sostenere. Questa connessione non richiede necessariamente gesti grandiosi; a volte, è sufficiente una parola gentile, un sorriso o un abbraccio per far sentire l’altro amato e compreso. La bellezza delle relazioni sta nella loro autenticità; è nei piccoli gesti quotidiani che si costruisce un legame profondo.

Inoltre, avere “qualcuno per te”ci ricorda che non siamo soli nelle nostre sfide. Ogni momento di difficoltà diventa più affrontabile quando sappiamo di avere qualcuno che ci sostiene. E, al contempo, essere quel qualcuno per qualcun altro arricchisce la nostra vita, conferendo significato e scopo alle nostre azioni.

In conclusione, la frase “someone to you” racchiude un messaggio potente: le relazioni umane sono fondamentali per il nostro benessere. Coltivare queste connessioni, essere presenti per gli altri e permettere agli altri di esserci, è ciò che rende la vita davvero significativa.