Nulla è brutto se raccontato bene

 

La magia della coccinella e la forza delle storie

C’è un piccolo insetto che da sempre accompagna la nostra infanzia: La Coccinella. È l’unico che lasciamo passeggiare sulle nostre dita senza paura, anzi, con un sorriso. Sin da bambini ci hanno insegnato che porta fortuna. E così, quel piccolo guscio rosso a pois neri è diventato un simbolo di fiducia, di speranza e di bellezza. Ma in realtà, la coccinella ci insegna molto di più: nulla è brutto, se raccontato bene. Anche ciò che potrebbe spaventare o sembrare insignificante.  È lo stesso che accade con le storie di Abileconte.it. Raccontare il vissuto delle persone con delicatezza, luce e rispetto significa restituire dignità, speranza e coraggio. Significa trasformare ferite in forza, limiti in possibilità, dolore in insegnamento. Ogni racconto è come una coccinella che si posa sulla mano: piccolo, fragile, ma capace di trasmettere una sensazione di meraviglia e di fortuna a chi lo accoglie. Abileconte.it è proprio questo: ricordare al mondo che la vita, anche quando sembra dura, porta con sé bellezza, se sappiamo fermarci ad ascoltarla e a raccontarla. Perché la vera fortuna non è aspettare che arrivi una coccinella.
La vera fortuna è imparare a guardare la vita con gli occhi di chi sa trasformare ogni storia in un dono. 

Rilancio Sociale e Sostenibilità: I Ragazzi di Art Labor Ripuliscono la Spiaggia di Siponto

Rilancio Sociale e Sostenibilità

Nella splendida cornice della spiaggia di Siponto, un gruppo di ragazzi della comunità di recupero Art Labor ha dato vita a un’iniziativa straordinaria: la pulizia della spiaggia. Questo progetto non solo mira a riportare la bellezza naturale del luogo, ma rappresenta anche un’importante occasione di rilancio sociale per i partecipanti. L’evento ha visto coinvolti giovani di diverse età, che si sono uniti con entusiasmo per rimuovere rifiuti e detriti, dimostrando così il loro impegno per la sostenibilità ambientale. La spiaggia ha beneficiato notevolmente di questo intervento, ridando vita a un ambiente sano e fruibile per tutti. Oltre alla pulizia, l’iniziativa ha avuto un forte impatto sociale. I ragazzi hanno avuto l’opportunità di lavorare insieme, sviluppando competenze di collaborazione e responsabilità. Questo tipo di esperienza è cruciale per il loro percorso di recupero e reinserimento nella società, offrendo un contesto positivo in cui possono sentirsi valorizzati e parte integrante della comunità. La pulizia della spiaggia di Siponto è un esempio luminoso di come l’azione collettiva possa portare a risultati tangibili, sia per l’ambiente che per il benessere sociale. Iniziative come questa non solo aiutano a mantenere i nostri spazi pubblici puliti, ma incoraggiano anche una maggiore consapevolezza riguardo alla salvaguardia del nostro ecosistema. In un momento in cui la tutela dell’ambiente è più importante che mai, il lavoro dei ragazzi di Art Labor ci ricorda che ogni piccolo gesto può contribuire a un cambiamento significativo.

Salento Wolves: Oltre il Gioco, Una Storia di Coraggio e Unione

Il Potere dello Sport

Nel cuore del Salento, una regione conosciuta per le sue bellezze naturali e la sua cultura vibrante, si trova una squadra che rappresenta molto più di un semplice gruppo di atleti. I Salento Wolves, la squadra di calcio in carrozzina, sono un simbolo di resilienza, passione e comunità. La loro storia è un viaggio emozionante che parla di sfide, amicizia e la forza dello sport. Formata da un gruppo di persone con disabilità motorie, la squadra è stata creata con l’intento di offrire un’opportunità di partecipazione a chi, spesso, è escluso dalla pratica sportiva tradizionale. I colori sociali della squadra sono il giallo e il rosso e il logo della squadra è un lupo, ispirato proprio ai colori e al simbolo della città di Lecce. Ogni membro dei Salento Wolves porta con sé una storia unica, fatta di sfide personali e sogni di realizzazione. Quando si riuniscono sul campo, però, queste storie si intrecciano, creando un legame speciale che va oltre il gioco.

Ogni allenamento e ogni partita sono un’occasione per dimostrare che le limitazioni fisiche non definiscono il valore di una persona. I Salento Wolves affrontano ogni incontro con determinazione e grinta, trasformando ogni difficoltà in un’opportunità per imparare e crescere. Il calcio diventa così un mezzo per esprimere emozioni, superare paure e costruire fiducia reciproca. La squadra non è solo un gruppo di atleti; è una famiglia. I membri si sostengono a vicenda, celebrando i successi e affrontando insieme i momenti difficili. Ogni partita diventa un evento che coinvolge non solo i giocatori, ma anche le famiglie, gli amici e i sostenitori, creando un’atmosfera di festa e solidarietà. Le tribune si riempiono di applausi e incitamenti, dimostrando che la comunità salentina è orgogliosa dei propri campioni.  Attraverso il loro esempio, i campioni del Salento Wolves trasmettono valori fondamentali come il rispetto, la perseveranza e l’importanza del lavoro di squadra. Ogni giovane che si unisce a loro non impara solo a tirare, ma anche a credere in se stesso e nel potere dei sogni. Le esperienze condivise sul campo si traducono in lezioni di vita che accompagnano i giocatori anche al di fuori dello sport. Con il supporto della comunità e la determinazione dei propri membri, i Salento Wolves guardano al futuro con speranza. Nonostante le sfide che possono presentarsi, la squadra continua a crescere, a ispirare e a dimostrare che il calcio è per tutti. Ogni gol segnato è una vittoria non solo sul campo, ma anche nella battaglia più grande per l’inclusione e l’uguaglianza. I Salento Wolves non sono solo una squadra di calcio in carrozzina; sono un esempio di come la passione e la determinazione possano illuminare anche i percorsi più oscuri. La loro storia è un richiamo a tutti noi: per abbracciare le diversità, per sostenere chi lotta e per ricordare che, insieme, possiamo superare qualsiasi ostacolo. Il loro viaggio continua e, mentre il sole tramonta sul Salento, i loro cuori brillano ancora più intensamente, pronti a scrivere nuovi capitoli di coraggio e speranza.

 

Santino Mellogno: Un Eroe della Bicicletta e della Solidarietà

 Santino Mellogno: Un Eroe della Bicicletta e della Solidarietà

Nel cuore della Liguria, a Millesimo, si trova un uomo che ha saputo unire passione per il ciclismo e un forte senso di responsabilità sociale: Santino Mellogno. Questo ciclista, noto per le sue iniziative straordinarie, ha dedicato la sua vita non solo a pedalare su strade e sentieri, ma anche a promuovere la dignità degli atleti che, pur eccellendo, non sempre ricevono il riconoscimento che meritano. Un Ciclista con una Missione. Santino è più di un semplice ciclista; è un simbolo di resilienza e determinazione. La sua passione per il ciclismo lo ha portato a competere in numerosi eventi, ma è la sua iniziativa di premiare gli atleti che si sono classificati al quarto posto ai Giochi Paralimpici che lo distingue. In un mondo in cui il podio è spesso riservato a pochi, Mellogno ha scelto di celebrare anche coloro che, pur non vincendo una medaglia, dimostrano un impegno e una dedizione straordinari. La Filosofia del “Quarto Posto” La scelta di onorare il quarto posto non è casuale. Rappresenta un riconoscimento per tutti coloro che, pur non raggiungendo il traguardo finale, hanno dato il massimo. Mellogno crede fermamente che ogni atleta meriti di essere celebrato per i propri sforzi e sacrifici. Questa filosofia ha ispirato molti e ha creato una rete di supporto tra atleti che si sentono spesso trascurati.

Oltre alla sua attività ciclistica, Santino è diventato un ambasciatore dello sport. La sua figura è un faro di speranza per i giovani ciclisti e per tutti coloro che aspirano a una carriera nello sport. Attraverso le sue azioni, Mellogno promuove valori come la solidarietà, l’inclusione e il rispetto. Santino è una persona romantica, rispettosa e nostalgica e non dimentica chi si è impegnato per aiutare il prossimo. E’ il caso di Angelo Licheri. Quest’ultimo più di trent’anni fa cercò di salvare il piccolo Alfredino Rampi calandosi per 50 metri a testa in giù in un pozzo. Il nostro protagonista Santino Mellogno insieme a un suo caro amico Franco Pastorino hanno dimostrato di avere un cuore grande anzi immenso, hanno percorso 600 km in bicicletta da Millesimo a Nettuno per donare il contributo raccolto nel Comune di Millesimo per l’eroe che all’epoca aveva bisogno.

Guardando al futuro, Santino Mellogno continua a pedalare, portando con sé il messaggio che ogni traguardo, grande o piccolo, merita di essere celebrato. La sua storia è un esempio di come la passione per lo sport possa trasformarsi in un potente strumento di cambiamento sociale. In un’epoca in cui il successo è spesso misurato in medaglie e trofei, la storia di Santino Mellogno ci ricorda che il vero valore dello sport risiede nel viaggio, negli sforzi e nella capacità di ispirare gli altri. E così, mentre continua a percorrere le strade della Liguria e oltre, Mellogno non solo pedala, ma guida anche un movimento che celebra la vera essenza dello sport.