Intervista a Ilaria Naef: Un’insegnate di vita e passione

Ilaria Naef è una giovane donna di 31 anni che incarna la forza e la determinazione. Insegnante di inglese, Ilaria ha trovato nella sua professione una fonte di gioia e soddisfazione. La sua passione per l’insegnamento si riflette nel modo in cui coinvolge i suoi studenti, creando un ambiente positivo e stimolante.

Ma Ilaria non e’ solo un’insegnante: è anche una sportiva appassionata di WCMX o (WHEELCHAIR SKATING) uno degli sport a rotelle più adrenalinici.

Aaron Fotheringham è il pioniere di sport estremi su sedia a rotelle, e la ispira a superare ogni tipo di ostacolo e a dimostrare che la disabilità non e’ solo un limite, ma semplicemente una caratteristica di chi siamo.

La Germania, che Ilaria considera casa, ha un posto speciale nel suo cuore. Qui ha vissuto per un anno, creando legami profondi con amici come Lisa e David. In Germania la nostra protagonista ha conosciuto il WCMX. Di David ammira il coraggio e la determinazione con cui ha fondato una accademia di WCMX, rendendo questo sport accessibile a tutti e sfidando le percezioni comuni della disabilità.

Quando non è in aula o ad allenarsi, Ilaria si rilassa con una bevanda di nome Spezi, una bevanda analcolica prodotta solamente in Germania. La musica punk è il suo rifugio, ma anche il ritmo che accompagna le sue giornate.

Il sogno di Ilaria e’ rendere questo sport popolare anche in Italia, ma soprattutto accessibile a tutti. Ilaria crede fermamente che ogni persona meriti la possibilità di divertirsi, esprimersi e sentirsi parte di una comunità, e il WCMX e’ il veicolo perfetto per farlo. Con il suo spirito indomito e il sorriso contagioso, Ilaria si impegna quotidianamente a trasformare il suo sogno in realtà

Con il suo sorriso luminoso e la sua semplicità Ilaria ci invita a riflettere sulla disabilità: E’ UNA PARTE DI NOI, MA NON DEVE SEPARARCI DAGLI ALTRI

11 Febbraio Giornata Mondiale del Malato

La Giornata Mondiale del Malato, celebrata l’11 febbraio di ogni anno, è un’importante occasione per riflettere sull’importanza della salute e della solidarietà verso coloro che affrontano malattie e difficoltà. Istituita nel 1992 da Papa Giovanni Paolo II, questa giornata invita a un momento di preghiera, ma anche di azione concreta.

In un mondo che spesso corre veloce, è fondamentale fermarsi e pensare a chi vive quotidianamente la sofferenza. Ogni malato porta con sé una storia, una lotta e il desiderio di sentirsi compreso e supportato. La malattia non colpisce solo il corpo, ma tocca anche l’anima e le relazioni familiari e sociali.

È un richiamo a tutti noi per essere più presenti e attenti verso chi ha bisogno. Che si tratti di un gesto semplice come una visita, una telefonata o una parola di incoraggiamento, ogni piccolo atto può fare la differenza.

La Giornata Mondiale del Malato ci ricorda che la salute è un bene prezioso e che, insieme, possiamo costruire una rete di sostegno e amore, contribuendo a rendere il mondo un posto migliore per chi sta affrontando la malattia. Celebriamo questa giornata con il cuore aperto, pronti a donare il nostro tempo e la nostra empatia a chi ne ha più bisogno.

Un corso per tutti

Nel cuore dell’Anno del Giubileo, abbiamo il piacere di annunciare un’iniziativa unica: un corso di formazione dedicato all’uso della Joëlette, un ausilio da trekking che apre le porte della natura a tutti, inclusi coloro che vivono con disabilità. Questo straordinario strumento permette di vivere l’emozione di un’escursione, trasformando ogni cammino in un’esperienza condivisa e inclusiva.

Il corso è rivolto a chiunque desideri diventare un accompagnatore e facilitare escursioni che rompano le barriere, rendendo la bellezza della natura accessibile a tutti. Durante la formazione, i partecipanti avranno l’opportunità di scoprire la storia della Joëlette e apprendere tecniche fondamentali per la sua guida, assistenza e assemblaggio in ambienti naturali.

Invitiamo tutti a unirsi in questo percorso formativo, dove ogni passo è un’opportunità per costruire un futuro senza barriere. Per maggiori informazioni e prenotazioni, contattate Le Rose di Gerico al +39 3711886742. Possiamo rendere la natura un’esperienza per tutti!

Il Turismo accessibile

Il turismo accessibile e inclusivo è una necessità sempre più sentita nella nostra società. La recente inaugurazione della piattaforma Bandiera Lilla rappresenta un passo fondamentale verso un viaggio senza barriere, dove ogni persona, indipendentemente dalle proprie abilità, può vivere esperienze significative. Immagina di poter pianificare una vacanza senza preoccupazioni, sapendo che ogni destinazione è stata attentamente valutata per garantire l’accessibilità. La mappa interattiva offerta dalla piattaforma permette di esplorare oltre 70 comuni, ognuno con informazioni dettagliate sui servizi disponibili. Questo non è solo un servizio, ma un invito a scoprire l’Italia in modo nuovo e inclusivo.

Alessandro Fiore e Roberto Bazzano, con la loro visione, ci ricordano che l’accessibilità va oltre l’accesso fisico: si tratta di creare spazi dove tutti possano sentirsi accolti e coinvolti. Questa iniziativa non solo migliora la qualità della vita delle persone con disabilità, ma arricchisce anche l’intera comunità, promuovendo un turismo che celebra la diversità. Con Bandiera Lilla, il viaggio verso un mondo più inclusivo è già iniziato. È un’opportunità per riscoprire l’Italia e vivere momenti indimenticabili.

Www.bandieralilla.it