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Dalla Discriminazione al Cambiamento: un caso che parla a tutti noi.

5 Dicembre 2025

Quando una vacanza si trasforma in emarginazione 

Nel marzo del 2023, la famiglia di un giovane di 24 anni, non vedente e con disabilità cognitive  aveva deciso di concedersi una pausa in montagna in Trentino, nella speranza di una vacanza serena. Quel soggiorno però si è trasformato in un’esperienza dolorosa: dopo alcune lamentele da altri ospiti, la famiglia è stata invitata a spostarsi in una “saletta appartata”, lontana dalla sala comune. Un modo chiaro di dire  senza parole  che la presenza di quel ragazzo non era gradita. Per la sua mamma, è stata come ferita al cuore.

Quell’episodio rilanciato dai media e diventato simbolo di discriminazione, ha suscitato un’ondata di indignazione: non si tratta solo di violazione di diritti, ma di un’esclusione dal vivere comune. Una chiusura che non cancella l’amarezza  ma apre una strada. Dopo due anni dalla denuncia, la vicenda si è finalmente chiusa in tribunale, la famiglia  ha rifiutato l’offerta di un risarcimento in denaro preferendo un reale impegno di cambiamento culturale da parte del gestori dell’hotel. La madre del ragazzo ha spiegato che questo percorso culturale non è solo per loro, ma per tutte le famiglie e le persone con disabilità che ogni giorno affrontano barriere invisibili, pregiudizi, esclusione. Accoglienza e rispetto mi sento di aggiungere fanno bene agli altri e soprattutto a noi stessi

Perché raccontare queste storie è fondamentale, perché illuminano quanto spesso l’accessibilità non sia solamente una questione di infrastrutture: è prima di tutto sensibilità, empatia, umanità. Perché azioni concrete come corsi di formazione, codici di accoglienza, pratiche inclusive dimostrano che le ferite aperte dalla discriminazione possono diventare opportunità di educazione e crescita collettiva. Quando una famiglia rinuncia a un risarcimento economico per chiedere rispetto, dignità e inclusione, ci ricorda che l’umanità non si compra. Si costruisce, giorno dopo giorno, con scelte concrete.