Oggi voglio commentare con voi un intervista che mi ha colpito molto. Il soggetto di questa intervista è l’allenatore del Pescara Calcio Silvio Baldini. “Un allenatore sui Generis”. Quando sentiamo parlare di calcio siamo abituati ad ascoltare discorsi frivoli e poco importanti. Silvio Baldini in una sua intervista si racconta affrontando un tema delicato con grande semplicità e umanità. Allego la sua intervista.
Nel cuore di una famiglia, risplende una luce particolare: quella di Valentina, una donna di 40 anni con l’anima di una bambina. La sua storia è un inno alla semplicità e alla bellezza di vivere una vita libera dalle preoccupazioni del mondo degli adulti. Valentina è speciale. Nata con una disabilità, ha insegnato a chi le sta attorno l’importanza di vedere la vita attraverso occhi diversi. Per suo padre, Valentina sarà sempre la sua bambina, nonostante il tempo abbia trasformato il suo corpo in quello di una donna adulta. Questa dualità, così unica, è al contempo una sfida e un dono prezioso. La vita quotidiana di Valentina è un mosaico di momenti di pura serenità. Vive senza preoccuparsi del suo aspetto, ignorando lo specchio e il rossetto, che per molti rappresentano la routine giornaliera. La sua felicità si manifesta nelle piccole cose: camminare a piedi nudi sul pavimento, far rotolare i bicchieri, e immergersi nei suoi pensieri. Queste azioni, così semplici e spontanee, rappresentano la sua essenza e il suo mondo speciale. Il rapporto tra padre e figlia è guidato dal desiderio di comprensione e amore incondizionato. Il padre desidera immergersi nel mondo di Valentina, un mondo dove la semplicità prevale e ogni giorno è vissuto con una profondità che spesso sfugge agli altri. Questa comprensione reciproca si costruisce con pazienza, accettazione e il riconoscimento che le sensazioni e le esperienze di Valentina sono uniche e preziose. In un mondo che corre verso l’efficienza e la produttività, la storia di Valentina ci invita a rallentare e apprezzare la bellezza dei momenti semplici. Mentre la società si affanna, Valentina ci insegna a sognare e a vivere nel presente, trovando la gioia nelle piccole cose. La sua vita è un promemoria che ciò che conta davvero non sempre può essere misurato con i metri comuni.

