La storia di Valentina Petrillo è un viaggio di coraggio, resilienza e autenticità. Fin da bambina ha sognato di fare atletica e di indossare la maglia azzurra, nonostante dentro di sé avesse la consapevolezza di non sentirsi a suo agio nel suo corpo assegnato alla nascita. Nonostante le sfide personali e le pressioni esterne, ha continuato a lottare per realizzare i suoi sogni. Dopo aver affrontato la diagnosi di una malattia che le ha reso ipovedente, nel 2019 ha fatto coming out e ha iniziato un percorso di accettazione di sé. La sua partecipazione come prima donna transgender ai campionati italiani paralimpici di atletica leggera nel 2020 e il successo ottenuto ai campionati europei e mondiali paralimpici testimoniano la sua determinazione e forza interiore. Ora, mentre si prepara per le Paralimpiadi di Parigi, Valentina continua a essere un faro di speranza e di cambiamento, ispirando tutti coloro che lottano per l’inclusione e la diversità nello sport e nella società. La sua storia è un messaggio di fiducia nell’essere se stessi e nel perseguire i propri sogni.
