Vandali allo sport Inclusivo

Vandali allo Sport Inclusivo: Un Appello alla Comunità

Un grave atto di vandalismo ha colpito gli atleti della Toscana Disabili Sport (TDS), che si allenano e competono presso l’impianto comunale della Bastia. Il presidente Maurizio Melis ha denunciato con rammarico la scoperta di carrozzine danneggiate, gomme tranciate e insulti vergognosi scritti su un cartello. Questa situazione inaccettabile, che offende non solo gli atleti ma l’intera comunità, richiede un intervento urgente.

Il Presidente ha sottolineato l’importanza di proteggere questi preziosi attrezzi, essenziali per la pratica sportiva di persone con disabilità, e ha chiesto l’installazione di telecamere di sicurezza. È fondamentale che tutti, compresi i genitori degli studenti che utilizzano la palestra, prendano coscienza di queste azioni e collaborino per garantire un ambiente rispettoso e inclusivo.

La TDS merita il supporto di tutti noi per superare questo momento difficile. Insieme, possiamo contribuire a costruire una cultura di rispetto e solidarietà, affinché lo sport rimanga un luogo di crescita e unione.

28 Febbraio: Giornata Mondiale delle Malattie Rare

Giornata Mondiale delle Malattie Rare: Un Inno alla Speranza e alla Resilienza

Oggi, 28 febbraio, il mondo si unisce per celebrare la Giornata Mondiale delle Malattie Rare, un momento cruciale per dare voce a chi vive ogni giorno con condizioni che spesso rimangono nell’ombra. Questa giornata non è solo una commemorazione, ma un potente richiamo all’azione, alla consapevolezza e alla solidarietà.

Le malattie rare colpiscono milioni di persone in tutto il mondo, ognuna con la propria storia, le proprie sfide e la propria lotta. Spesso invisibili agli occhi della società, queste condizioni richiedono una resilienza straordinaria da parte dei pazienti e delle loro famiglie. Oggi, il loro coraggio viene celebrato e amplificato, mentre le comunità si riuniscono per condividere esperienze e supportarsi a vicenda.

Eventi in tutto il globo, dalle marce alle conferenze, dai concerti alle campagne sui social media, stanno portando alla luce le storie di chi vive con malattie rare. La forza delle testimonianze personali è ineguagliabile; ogni racconto è un tassello che contribuisce a costruire una comprensione più profonda e una connessione emotiva con il pubblico.

In questo giorno, viene anche sottolineata l’importanza della ricerca scientifica. Molti di noi non possono nemmeno immaginare le sfide che affrontano le famiglie colpite, ma la ricerca rappresenta una luce di speranza. Grazie agli sforzi congiunti di scienziati, medici e organizzazioni, si stanno compiendo progressi significativi nella diagnosi e nel trattamento di molte di queste malattie.

La Giornata Mondiale delle Malattie Rare è anche un richiamo a tutti noi: un invito a non rimanere in silenzio, a informarsi e a sostenere le cause che possono fare la differenza. Ogni piccola azione conta, che si tratti di condividere informazioni, partecipare a eventi o fare donazioni per la ricerca.

Oggi, mentre celebriamo il coraggio e la determinazione di chi vive con malattie rare, ricordiamo che l’unione fa la forza. Insieme possiamo lavorare per un futuro in cui ogni individuo, indipendentemente dalla rarità della propria condizione, possa ricevere le cure e il supporto di cui ha bisogno. La Giornata Mondiale delle Malattie Rare non è solo un giorno di consapevolezza, ma un giorno di speranza e di cambiamento.

Un Viaggio Stellare Nell’Inclusività

Festival della Scienza di Foggia 2025: Un Viaggio Stellare nell’Inclusività!

Preparati a vivere un’esperienza straordinaria al “Festival della Scienza di Foggia 2025”, dove la scienza e l’inclusione si intrecciano in un magico abbraccio! Questo evento, che si terrà presso il suggestivo Palazzo Dogana in Foggia dal 28/02/2025 al 08/03/2025, è molto più di una semplice manifestazione: è un viaggio emozionante.

Il 28 febbraio alle ore 18:00 Immagina di esplorare le meraviglie dell’astronomia attraverso il progetto “L’Universo è Senza Barriere”. Qui, ogni persona avrà l’opportunità di scoprire le stelle e i misteri dell’universo, senza limitazioni. A presentare il Progetto “L’universo è senza barriere” ci sarà il Dott. Salvo delle Carri esperto e appassionato della materia che parlerà delle emozioni e delle possibilità di inclusione che offrono le nuove tecnologie

Partecipare al Progetto “L’Universo Senza Barriere “ non sarà solo un’occasione d’apprendimento, ma anche un momento di socializzazione e condivisione, dove ognuno potrà contribuire con le proprie idee e progetti.

 Il Festival sarà un palcoscenico di emozioni, dove ogni partecipante diventa protagonista di un’avventura collettiva.

Questo è il momento di brillare, di lasciarsi ispirare e di scoprire come la scienza possa unire le persone in modi sorprendenti. Non perdere l’occasione di far parte di questa celebrazione della vita, della conoscenza e dell’inclusività!

 

Scopri di più visitando il sito ufficiale: [Festival della Scienza di Foggia 2025](https://www.festivaldellascienzadifoggia.eu/festival-2025/).  Scriviamo insieme un capitolo indimenticabile della scienza! 🌌✨

Il Cavaliere della Resilienza

 

Giovanni Arras: Il Cavaliere della Resilienza 

La vita di Giovanni Arras, 29 anni, è una testimonianza di coraggio e dedizione. Nato con paralisi cerebrale, ha affrontato sfide che avrebbero scoraggiato chiunque. Ma per Giovanni, ogni ostacolo è diventato un trampolino di lancio verso il successo. Mercoledì, riceverà l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella, in riconoscimento del suo straordinario lavoro nel campo dell’intelligenza artificiale applicata alla neuroriabilitazione.

Giovanni ha un obiettivo chiaro: migliorare la vita dei bambini affetti da paralisi cerebrale. La sua esperienza diretta con la disabilità gli ha fornito una prospettiva unica, permettendogli di unire ricerca scientifica e comprensione umana. Giovanni quando lavora nella riabilitazione tecnologica, non porta solo competenze, ma anche la voce di chi ha vissuto queste sfide..

Accanto a lui, la professoressa Giuseppina Sgandurra, una pioniera nel suo campo, con cui collabora per innovare e creare nuove opportunità di recupero. Insieme, stanno cambiando il panorama della riabilitazione, dimostrando che la tecnologia può davvero fare la differenza.

La storia di Giovanni è un esempio di come la determinazione e la passione possano trasformare le difficoltà in un motore di cambiamento. La sua figura rappresenta non solo un traguardo personale, ma una speranza per molti, un faro di luce in un mondo che a volte sembra buio.