Insieme, ogni canestro vale di più

Oggi Abileconte ha incontrato il Baskin Corato: insieme per un futuro più inclusivo

Oggi è stata una giornata ricca di emozioni e significato per AbileConTe.
Abbiamo avuto il privilegio di conoscere da vicino una realtà straordinaria del nostro territorio, che con passione e dedizione porta avanti una missione speciale: il Baskin Corato, un progetto sportivo che ha fatto dell’inclusione e del gioco di squadra la propria bandiera. Accolti con calore e entusiasmo dallo staff, dagli allenatori e da tutta la squadra, abbiamo respirato fin da subito un clima familiare, sincero e autentico.
Il Baskin Corato non è solo una società sportiva, ma una comunità viva e accogliente, dove ogni persona, con le proprie abilità e peculiarità, trova spazio, valore e un ruolo nel gioco.

Il baskin, abbreviazione di basket inclusivo è una disciplina sportiva innovativa nata a Cremona nel 2003 e oggi diffusa in tutta Italia.
Si ispira al basket, ma è progettata per essere praticata insieme da persone con e senza disabilità, permettendo a ciascuno di giocare un ruolo attivo in base alle proprie capacità. In campo scendono ragazzi, ragazze, adulti e persone con disabilità motorie o cognitive, ognuno con funzioni diverse, ma tutti uniti dalla stessa passione e dallo stesso obiettivo: giocare, divertirsi e vincere insieme.
Nel baskin, la squadra è davvero per tutti: non c’è esclusione, ma solo adattamento, collaborazione e rispetto. È uno sport che cambia lo sguardo, che insegna che la vera forza è nella diversità che si unisce, e che ogni talento ha il suo spazio. Durante l’incontro, abbiamo avuto modo di conoscere gli atleti, i tecnici e i volontari che con impegno quotidiano rendono possibile questa meravigliosa realtà.

Ognuno di loro ci ha trasmesso la passione e la convinzione che lo sport può e deve essere un ponte tra le persone, un linguaggio universale che unisce, coinvolge e trasforma. Il Baskin Corato rappresenta un punto di riferimento nel panorama sportivo pugliese, un esempio concreto di inclusione, educazione e cittadinanza attiva. Ogni allenamento e ogni partita sono un’occasione per crescere insieme, imparare dagli altri e celebrare le differenze come una ricchezza condivisa. Per Abileconte.it, che ogni giorno lavora per costruire percorsi di artigianato inclusivo e autonomia personale, questo incontro segna l’inizio di una collaborazione preziosa, basata su valori comuni: uguaglianza, rispetto e valorizzazione delle persone. Oggi non abbiamo conosciuto solo una squadra, ma una famiglia inclusiva, che ogni giorno dimostra che lo sport può cambiare la vita e che insieme si può fare la differenza. 

In sella alla vita.

Carola Semperboni: un sorriso che corre verso i sogni

C’è una luce speciale negli occhi di chi vive la vita con passione, e Carola Semperboni ne è la prova vivente. Il suo sorriso contagioso è la prima cosa che noti, ma dietro quella gioia c’è un mondo fatto di forza, determinazione e sogni grandi. Carola ama lo sport, lo vive come una filosofia di vita, una strada che unisce le persone, le storie e le emozioni.

Il suo sogno più grande? Diventare istruttrice di dressage, perché il cavallo, per lei, non è solo un compagno di allenamento: è un amico vero, un alleato fedele con cui ha costruito un legame profondo, fatto di fiducia, rispetto e libertà ma sopratutto per avvicinare le persone disabili allo sport. In sella, Carola si sente completa, parte di un’unica armonia tra essere umano e natura.

Ma il suo sogno va ben oltre l’arena. Carola immagina un mondo dove l’inclusione non sia un’eccezione ma la regola, dove la disabilità non definisca la persona, e dove ognuno venga visto per ciò che è, non per ciò che manca. “Vorrei che la gente ci vedesse semplicemente come persone,” racconta, “persone che amano, che lottano, che inseguono sogni, proprio come tutti gli altri.”

La sua visione di sport è rivoluzionaria nella sua semplicità: niente più Olimpiadi e Paralimpiadi separate, ma un’unica grande Olimpiade, dove atleti con e senza disabilità possano condividere lo stesso palcoscenico, competendo in categorie diverse, ma con lo stesso spirito, lo stesso rispetto e la stessa passione. Perché lo sport, per Carola, è davvero la lingua universale dell’inclusione.

Quando parla delle Olimpiadi, i suoi occhi si illuminano. “È stata l’emozione più bella,” racconta, “vedere così tante persone diverse, così tante storie uniche. Lì ho capito che ogni atleta è un mondo da scoprire.” Tra quegli incontri, tra quegli sguardi pieni di energia e determinazione, Carola ha trovato una conferma: la diversità non divide, arricchisce.

Carola Semperboni è così: una ragazza che non smette mai di sognare, che affronta la vita con il sorriso e che crede in un futuro dove le barriere non sono muri, ma ponti da attraversare insieme.

 “Ringrazio Carola Semperboni per la disponibilità e per aver condiviso con i lettori di Abileconte.it un prezioso frammento del suo mondo.”

Oltre la disabilità: il coraggio di credere in una società più giusta

Inclusione e accessibilità: il confronto con la professoressa Giusy Toto

Nei giorni scorsi ho avuto il piacere di  incontrare la Professoressa Giusy Toto, Docente di Didattica e Pedagogia Speciale dell’ Università degli Studi di Foggia. Un dialogo intenso, che ha toccato temi fondamentali come Inclusione, Disabilità e Accessibilità, evidenziando quanto la società stia cambiando e quanto resti ancora da fare.

Il punto di partenza è stato il mondo della scuola, come oggi l’insegnante di sostegno ha un ruolo ben diverso rispetto al passato: non più figura marginale, ma parte integrante del percorso educativo. Un segnale positivo di un cambiamento culturale che, almeno sul piano formativo, sta aprendo la strada a una società più inclusiva.

Diverso il discorso sul lavoro. Nonostante i progressi, l’Italia resta indietro. Molte realtà inclusive nascono da persone che vivono da vicino la disabilità, direttamente o indirettamente. Eppure, troppe aziende continuano a preferire il pagamento di sanzioni piuttosto che rispettare la normativa e offrire opportunità a persone con disabilità. Un paradosso che mostra quanto sia ancora lunga la strada verso un’inclusione reale. Nel corso del confronto, con la Professoressa ho condiviso anche la mia esperienza personale e la nascita del blog www.Abileconte.it, blog dedicato a sport, inclusione e accessibilità nato per dare voce a storie, esperienze e riflessioni che mettono al centro la persona, con l’obiettivo di sensibilizzare e promuovere una società più attenta e solidale.

Un concetto che la professoressa Toto ha fatto suo, manifestando entusiasmo e vicinanza verso il progetto Abileconte.it, riconosciuto come strumento prezioso per diffondere cultura, sensibilità e solidarietà.

Ringrazio la professoressa Giusy Toto per la disponibilità e l’attenzione dimostrata.”

 

Abileconte.it presentato alla Regione Puglia. Ivan Loriso incontra il Garante dei Disabili

Abileconte.it presentato alla Regione Puglia.

Il progetto Abileconte.it è stato recentemente presentato presso la Regione Puglia, in un incontro con il Garante dei diritti delle persone con disabilità. Un momento importante, non solo per far conoscere il valore di questa iniziativa, ma anche per aprire un dialogo concreto con le istituzioni.

L’incontro ha offerto l’occasione per uno scambio significativo di idee ed esperienze. In particolare, sono emerse informazioni utili riguardo a due strumenti regionali di grande rilevanza:

Avviso G: sostiene i progetti di vita indipendente, permettendo alle persone con disabilità di scegliere i propri assistenti personali e di costruire percorsi di autonomia, con l’obiettivo di garantire dignità e autodeterminazione.

Avviso F: è rivolto ai caregiver familiari, ovvero a coloro che quotidianamente si prendono cura di una persona cara con disabilità. Attraverso contributi e supporti, questo avviso mira a riconoscere e valorizzare il loro ruolo fondamentale, migliorando al tempo stesso la qualità della vita delle famiglie.

Il confronto con il Garante ha messo in evidenza quanto sia importante che le storie personali diventino strumenti di consapevolezza collettiva e di crescita sociale.

Ringrazio il Garante dei Disabili, il Dott. Antonio Giampietro per l’attenzione riservata, per la disponibilità al confronto e per le informazioni dettagliate fornite su questi avvisi. È significativo quando istituzioni e cittadini condividono non solo idee, ma strumenti concreti che possono cambiare davvero la vita di molti.

Abileconte.it nasce per dare voce a queste storie, per trasformare l’esperienza quotidiana in messaggio di comprensione, solidarietà e cambiamento. Ogni racconto è un tassello per costruire una società più inclusiva, dove le barriere siano non solo riconosciute, ma superate.